I contatti segreti: sionismo e Germania nazista 1933 – 41

articolo di Klaus Polkehn pubblicato sul Journal of Palestine Studies nel 1976

di seguito l’Introduzione, in allegato l’intero documento pdf (16 pagine)

polkehn

L’antisemitismo divenne linea ufficiale del governo tedesco quando Hitler fu nominato Cancelliere del Reich, il 30 gennaio 1933. La primavera del 1933 vide anche l’inizio di un periodo di cooperazione tra il sionismo e il regime fascista tedesco, per incrementare il flusso di emigranti ebrei tedeschi e di capitali verso la Palestina. Le autorità sioniste sono riuscite a tenere celata questa cooperazione per un lungo periodo, e solo dal 1960 in poi sono cominciate, qual e là, le critiche. La reazione sionista in genere si è basata sull’argomento che i passati contatti con la Germania nazista fossero motivati soltanto dalla necessità di salvare le vite degli ebrei. Ma quei contatti furono tanto più significativi in quanto ebbero luogo in un’epoca in cui molti ebrei e molte organizzazioni ebraiche chiedevano il boicottaggio della Germania nazista.
In occasione del 16mo Congresso del Partito Comunista Israeliano, all’inizio dei lavori fu distribuito un documento nel quale si affermava che “dopo la presa del potere di Hitler in Germania, quando tutte le forze antifasciste nel mondo e la grande maggioranza delle organizzazioni ebraiche proclamarono un boicottaggio contro la Germania nazista, esistevano contatti e collaborazione tra dirigenti sionisti e governo hitleriano”. Il documento riportava le parole del funzionario sionista Eliezer Livneh (che era stato editore dell’organo dell’Haganah durante la Seconda guerra mondiale) a un convegno organizzato dal giornale israeliano Maariv nel 1966: “per la dirigenza sionista il salvataggio degli ebrei non fu un fine in sé, ma solo un mezzo” (per creare uno stato ebraico in Palestina). Indagare sulla reazione del movimento sionista al fascismo tedesco, che nel corso dei suoi dodici anni di potere uccise milioni di ebrei, è un tabù agli occhi degli dirigenti sionisti. Solo raramente è possibile accedere a elementi concreti, o documenti riguardanti questi fatti. La seguente ricerca contiene informazioni sinora raccolte su alcuni importanti aspetti della cooperazione tra i sionisti e i fascisti. E’ naturale che essa non fornisca un quadro esaustivo. Ciò sarà possibile solo quando gli archivi (soprattutto quelli in Israele) nei quali sono celati i documenti relativi a questi fatti saranno resi disponibili agli storici.

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